La Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università degli Studi di Padova, istituita nell’A.A. 2008-2009, è attualmente diretta dal Prof. Simone Mocellin. La durata del corso è di 5 anni.

Il numero di iscritti è variabile di anno in anno secondo disposizioni ministeriali ed eventuali borse aggiuntive regionali. Il programma formativo prevede sia una formazione teorica che pratica. Al concorso possono partecipare coloro che abbiano conseguito la laurea specialistica o magistrale in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) o Laurea del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia e siano abilitati all’esercizio dell’attività professionale. Il requisito dell’abilitazione professionale deve essere conseguito entro il termine fissato per l’inizio delle attività didattiche.

Lo Specializzando in Chirurgia Generale deve maturare conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei vari settori medici ed una specifica competenza in quelli chirurgici. Deve conoscere gli aspetti medico-legali relativi alla propria professione, le leggi ed i regolamenti che governano l’attività sanitaria. Deve acquisire un’approfondita conoscenza di base e la relativa esperienza pratica per una valutazione clinica complessiva della malattia e del paziente e, quindi sapere indicare il tipo di trattamento medico o chirurgico più efficace in funzione di rischi, benefici e risultati scegliendo poi le soluzioni ritenute più idonee nel trattamento della malattia chirurgica. Obbligatoriamente deve svolgere almeno 30 interventi di alta chirurgia, 80 interventi di media chirurgia e 325 interventi di piccola chirurgia come primo e secondo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia ambulatoriale e in D.H.), e saper affrontare le problematiche relative all’impostazione e gestione del decorso postoperatorio e dei controlli a distanza. Deve inoltre acquisire le conoscenze di base e l’esperienza necessaria per diagnosticare e trattare anche chirurgicamente le patologie di competenza specialistica di più frequente riscontro in chirurgia generale o caratterizzate dall’indifferibilità di un trattamento in urgenza.

L’attività professionalizzante vede anche periodi di frequenza nell’ambito dei Reparti di Chirurgia Plastica, Ortopedia, Chirurgia Pediatrica e Anestesia e Rianimazione.